giovedì 28 novembre 2013

Buca 18





Il golf... per molti, incomprensibile! Ma ormai ho smesso di spiegare a chi non ha mai giocato cosa significa.
E' un'emozione che va provata, e che forse non raggiunge tutti, ma quando ti cattura non puoi più farne a meno. Sono cresciuta con l'odore dell'erba appena tagliata e quella sensazione di pace con se stessi, che solo in mezzo al verde più assoluto si può provare, ed è difficile allontanarsene.
Allegra (che sennò non sarebbe mia figlia) adora passarci le giornate e ha voluto delle piccole mazze per emulare la sua mamma e spero che un giorno metta a frutto tutto questo entusiasmo, nel frattempo si diverte con le palline! 
Oggi vi vorrei portare in un viaggio nel tempo, ovviamente golfistico, prendendo ispirazione da una favolosa sacca da golf vintage (cimelio di famiglia) trovata a casa di mia mamma e, chissà, magari a qualcuno di voi verrà voglia di provare a tirare qualche colpo! 


"The older you get the stronger the wind gets and it’s always in your face."
"Più vecchio diventi più forte sarà il vento e sarà sempre contro."

(Jack Nicklaus)


































Jack Nicklaus by Andy Warhol



CURIOSITA'

Il golf ha origini tutt’altro che elitarie essendo il passatempo praticato dai pastori di pecore mentre queste pascolavano.

Si dice che le prime palle da golf fossero fatte in legno.

I bunker con tutta probabilità sono il frutto dello scavare delle pecore in riva al mare per ripararsi dal vento.

Il campo di golf più lungo al mondo si trova in Massachusetts: è lungo 7600 metri.

Il golf è l’unico sport che è stato giocato anche sulla Luna, durante una spedizione nel 1971.




In questo post:

Mamma e Allegra indossano

Ballantyne sweaters















La stola: ZARA tartan scarf fall 2013




mercoledì 27 novembre 2013

L'odore della carta... Il fruscio delle pagine...







Ci sono libri che si posseggono da vent’anni senza leggerli, che si tengono sempre vicini, che uno si porta con sé di città in città, di paese in paese, imballati con cura, anche se abbiamo pochissimo posto, e forse li sfogliamo al momento di toglierli dal baule; tuttavia ci guardiamo bene dal leggerne per intero anche una sola frase. Poi, dopo vent’anni, viene un momento in cui d’improvviso, quasi per una fortissima coercizione, non si può fare a meno di leggere uno di questi libri d’un fiato, da capo a fondo: è come una rivelazione. Ora sappiamo perché lo abbiamo trattato con tante cerimonie.
(Elias Canetti - La provincia dell'uomo, 1973)


A Pisa, dove vivo, c'è un luogo dove entri per prendere un caffè e non usciresti più... l'atmosfera rilassante e un pò vintage ti cattura così come, a volte, ci riesce un libro che trovi sullo scaffale... 
   


























Se un giorno vi capita di trovarvi a Pisa.


https://www.facebook.com/SottoboscoLibriCafePisa




In questo post:


Cincinnati Main Library
Henri Matisse

e.... Marilyn, Audrey, Cary, James, Paul with the books.