mercoledì 27 novembre 2013

L'odore della carta... Il fruscio delle pagine...







Ci sono libri che si posseggono da vent’anni senza leggerli, che si tengono sempre vicini, che uno si porta con sé di città in città, di paese in paese, imballati con cura, anche se abbiamo pochissimo posto, e forse li sfogliamo al momento di toglierli dal baule; tuttavia ci guardiamo bene dal leggerne per intero anche una sola frase. Poi, dopo vent’anni, viene un momento in cui d’improvviso, quasi per una fortissima coercizione, non si può fare a meno di leggere uno di questi libri d’un fiato, da capo a fondo: è come una rivelazione. Ora sappiamo perché lo abbiamo trattato con tante cerimonie.
(Elias Canetti - La provincia dell'uomo, 1973)


A Pisa, dove vivo, c'è un luogo dove entri per prendere un caffè e non usciresti più... l'atmosfera rilassante e un pò vintage ti cattura così come, a volte, ci riesce un libro che trovi sullo scaffale... 
   


























Se un giorno vi capita di trovarvi a Pisa.


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In questo post:


Cincinnati Main Library
Henri Matisse

e.... Marilyn, Audrey, Cary, James, Paul with the books.

1 commento:

  1. Libri, libri, libri, e pagine, pagine pagine...è vero i libri hanno un odore particolare che ti cattura. A me piacciono tantissimo! :-)

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